Assegnazione agevolata beni ai soci di società di fatto
L’art. 1, commi da 100 a 105 della Legge 197/22 ripropone la possibilità di assegnazione agevolata ai soci degli immobili non strumentai per destinazione già stata prevista dall’art. 29 della Legge 449/97. Tra le società destinatarie dell’agevolazione parrebbero non esserci ricomprese le società di fatto (costituite ad esempio dai figli dell’imprenditore individuale deceduto per la continuazione dell’attività ancorché non regolarizzate). Anche se non previsto dal tenore letterale della norma attualmente riproposta dalle Legge di bilancio, a parere della scrivente, sembrerebbe si possano applicare le previsioni della circolare ministeriale 112 del 1999 redatte a commento di quanto previsto dalla Legge 449/97 sul tema. Al riguardo infatti la Prassi Ministeriale aveva ritenuto poter comprendere tra le società destinatarie dell’agevolazione anche le società irregolari o di fatto, aventi per oggetto l’esercizio di attività economiche, per cui sarebbe possibile applicare l’assegnazione agevolata anche nel caso di società irregolari o di fatto considerata la corrispondenza della norma attualmente in vigore con i suddetti chiarimenti ministeriali.