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NOVITA’ DEL MODELLO 730/2023

730 modello

NOVITA’ DEL MODELLO 730/2023

Si avvicina la consueta scadenza per la compilazione del modello 730, evidenziamo le seguenti principali novità:

  • Riduzione delle aliquote IRPEF da applicare allo scaglione da Euro 15.000 a Euro 50.000 con ampiamento dello scaglione di reddito a cui si applica la massima aliquota del 43%;
  • Innalzamento del limite reddituale (Euro 15.000) per poter fruire della massima misura della detrazione per la tipologia di redditi da lavoro dipendente ovvero Euro 1.880;
  • La suddetta detrazione è aumentata di Euro 65,00 nel caso in cui il reddito complessivo sia compreso tra Euro 25.001 e Euro 35.000;
  • Innalzamento del limite reddituale (Euro 8.500) per poter fruire della misura massima della detrazione per la tipologia di redditi da pensione ovvero Euro 1.955;
  • La suddetta detrazione è aumentata di Euro 50 qualora il reddito sia compreso tra Euro 25.001 e Euro 29.000;
  • Innalzamento del limite reddituale (Euro 5.500) per poter fruire della misura massima della detrazione per la tipologia di redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente ovvero Euro 1.265;
  • La suddetta detrazione è aumentata di Euro 50 qualora il reddito complessivo sia compreso tra Euro 11.001 e Euro 17.000;
  • Viene riconosciuto il trattamento integrativo minimo anche ai titolari di reddito complessivo compreso tra Euro 15.001 e Euro 28.000;
  • Introduzione di una detrazione pari al 20% del canone di locazione per i giovani fino a 31 anni non compiuti con reddito complessivo del contribuente inferiore a € 15.493,71;
  • Proroga, per l’anno di imposta 2022, delle detrazioni delle spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio, delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e delle spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici;
  • Diminuzione a Euro 10.000 del limite di spesa detraibile per le spese di arredo in caso di sostituzione in concomitanza a opere relative al recupero del patrimonio edilizio;
  • Introduzione di un credito d’imposta per le spese sostenute per l’installazione dei sistemi di accumulo integrati di impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili;
  • Introduzione di un nuovo destinatario dell’otto per mille dell’IRPEF quale la “Chiesa d’Inghilterra”.